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giovedì 28 aprile 2016

L'amore materno nei primi anni di vita fa sviluppare il cervello del doppio

L'amore della mamma, per un bimbo, non è fondamentale solo per la crescita, ma può avere incredibili risvolti positivi anche in età adulta. Ne è convinto un gruppo di ricercatori della Washington University, secondo cui l'amore materno è in grado di migliorare la memoria e la percezione dello spazio del bambino, sviluppando il cervello anche del doppio.
 Lo studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, riguarda soprattutto l'area dell'ippocampo.  

Gli studiosi hanno seguito 127 bambini da quando erano in procinto di iniziare la scuola fino alla prima adolescenza, con scansioni cerebrali. L'accudimento delle mamme nei confronti dei bimbi e' stato misurato attraverso un'osservazione da vicino o videoregistrazioni. Esaminando le scansioni del cervello, i ricercatori hanno scoperto che i bambini le cui madri erano più di supporto rispetto alla media avevano un aumento della crescita dell'ippocampo, che era due volte più grande di quello dei coetanei a cui le madri offrivano un livello di supporto inferiore.   I ricercatori hanno anche riscontrato che la traiettoria di crescita nell'ippocampo è stata associata a funzioni emotive più sane quando i ragazzi sono entrati nell'adolescenza. "La relazione tra genitore e figlio nel periodo che precede la scuola è vitale- spiega Joan Luby, autrice dello studio-questo perché il cervello dei piccoli ha maggiore plasticità ed è influenzato maggiormente dalle esperienze nelle prime fasi della vita. Percio' è importante che il bambino riceva supporto e accudimento".

martedì 19 aprile 2016

Come fare l’olio essenziale di salvia

La salvia è una pianta aromatica con numerose applicazioni per la salute. È un potente antisettico, cicatrizzante, astringente, digestivo, lassativo, fantastico condimento, riduce i livelli di zucchero nel sangue, la traspirazione e anche la produzione di latte in periodo di allattamento, tra le altre sue proprietà. Su unCome.it ti mostriamo come fare l’olio essenziale di salvia e cominciare a beneficiare dei numerosi benefici.

Preparare l’olio di salvia è molto semplice e serviranno i seguenti componenti: foglie di salvia in quantità sufficiente e soprattutto che siano state appena tagliate in modo da ottenere tutto il succo con maggiore intensità. Servirà anche un olio base, è una scelta personale ma quelli che stanno meglio sono l’olio di sesamo, di cocco, di mandorle o oliva. Il più raccomandato per la sua delicatezza e per l’odore è quello di mandorla. E per poterlo confezionare servirà un barattolo ermetico di vetro.
Ci sono diversi modi di fare l’olio essenziale di salvia ma quello che ti raccomandiamo è la macerazione a caldo perché è tra i più semplici e, inoltre, la concentrazione dell’olio è molto maggiore e più efficace.
 2 .Se le foglie di salvia sono selvatiche, dovrai lavarle bene con acqua abbondante e poi lasciarle asciugare al sole per circa 2 ore. Le foglie devono essere molto asciutte prima di mescolarle con l’olio base. Se non sono in ottimo stato, cerca di lasciarle un po’ di più. Dopo devi spezzettare le foglie e metterle in un barattolo. Schiacciale bene per ottenere l’aroma necessario 3. Mentre le foglie spezzettate sono nel barattolo pressate, devi scaldare l’olio base scelto senza che arrivi al punto di ebollizione. Quando l’olio raggiunge la temperatura devi versarlo nel barattolo fino a coprire le foglie di salvia ma senza esagerare.

  • Quando sarà passato il tempo di macerazione, apri il barattolo di vetro e filtra l’olio risultante. La maniera migliore di setacciare è con un colino e inoltre puoi usare delle garze per estrarre tutta la sostanza residua delle foglie.
    4. Dopo versa l’olio di salvia in un barattolo di vetro ermetico, pulito e di colore scuro per preservarlo dalla luce potrebbe rovinarlo. Conserva in luogo al riparo dalla luce del sole e dal calore e lo avrai già pronto da usare quando vuoi.
A seguire lascia riposare la miscela in una zona buia e con un po’ di umidità. Non deve per nulla battere il sole perché l’olio si formi bene, dovrai essere paziente e aspettare da 2 a 4 settimane per far macerare la miscela. Non lo muovere né esporre al sole, ma dovrai mescolarlo con un cucchiaio di legno per pochi minuti.

Il cibo che mangi è contaminato? Coldiretti presenta la lista nera dei prodotti a rischio

Non sempre sappiamo cosa finisce sulla nostra tavola, per questo motivo la Coldiretti, come annuncia in una nota, lancerà la  prima black list dei cibi più contaminati che arrivano sul mercato anche per le agevolazioni concesse dall’Unione europea.

 La lista nera sarà denunciata ed esposta mercoledì 20 aprile dalle 9 alla mobilitazione di migliaia di agricoltori italiani con i trattori per difendere la dieta mediterranea Made in Italy, dentro e fuori al Palabarbuto in viale Giochi del Mediterraneo, a Napoli, dove visse per 40 anni lo scienziato statunitense Ancel Key che per primo ha evidenziato gli effetti benefici della dieta mediterranea.  Con il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, e l’intera giunta nazionale ci saranno numerosi ospiti istituzionali tra i quali il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, il governatore del Molise Paolo Di Laura Frattura e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

lunedì 18 aprile 2016

Dopo aver mangiato una banana butti la buccia? Commetti un grande errore: ecco perché

La banana ha molte proprietà benefiche: contiene potassio, fibre, aiuta la digestione e allevia i sintomi della depressione. Ma della banana non è buono solo il frutto anche le bucce possono essere utilizzate per la pulizia o altro.  


Le bucce di banana possono essere usate come cosmetico.  La grande di quantità di potassio, ferro, magnesio, vitamina A, vitamina B e vitamina E contenuta all'interno della buccia ti permette di mantenere la pelle giovane, quindi sono un ottimo rimedio anti rughe. Le maschere a base di banana illuminano il viso grazie ai numerosi dali minerali. La buccia di banana aiuta anche a contrastare l'acne, a riparare i capelli  e sbiancare i denti.  Le bucce di banana possono essere usate anche per la pulizia della casa, ad esempio per pulire l'argenteria, le scarpe ma anche per il buon mantenimento del giardino. Le bucce del frutto sono ottime come fertilizzante, per prevenire le malattie delle rose e per depurare l'acqua. 

sabato 9 aprile 2016

Colazione al mattino

Un recente sondaggio evidenzia come il circa 64% degli studenti non faccia colazione al mattino. Un ‘abitudine sbagliata perché privarsi del pasto più importante significa andare incontro a svariati problemi: innanzitutto si rischia di avere una scarsa concentrazione durante la giornata, per non parlare del fatto che si lascia ampio spazio ai dannosissimi radicali liberi. Già qualche mese fa uno studio sottolineava, inoltre, come non fare colazione faccia ingrassare. E bene sì, non mangiare al mattino non è salutare per chi cerca la forma fisica. Gli esperti hanno lanciato l’allarme ma già qualche tempo fa è stata pubblicata un’indagine che ha verificato quanto sia importante quella che nei paesi anglosassoni viene chiamata “breakfast”.
 
Questo è quanto evidenza una ricerca dell’Università del Minnesota: avere l’abitudine di mangiare bene al mattino farebbe dimagrire mentre il contrario espone al rischio di ingrassare. Lo studio, condotto da Mark Pereira (docente di epidemiologia presso il Dipartimento di salute pubblica dell’università statunitense), è stato pubblicato da  Pediatrics e ha analizzato circa 2000 adolescenti, 15enni in particolare, seguiti per ben otto anni. La ricerca ha evidenziato che i giovani con l’abitudine di fare colazione presentavano un indice di massa corporea più basso, mentre quelli che la saltavano pesavano in media 2,5 chili in più. Infatti, una colazione abbondante aiuta a consumare più calorie e limita l’appetito durante i pasti successivi, agevolando così la perdita di peso. Una buona colazione, inoltre, protegge anche dal rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e il diabete dal momento che sovrappeso e  obesità costituiscono fattori importanti  per l’insorgere di queste patologie.
Insomma, bisogna fare colazione al mattino,  perchè, oltre ad essere un’ottima abitudine per la linea e la salute, è uno dei momenti in cui ci si può lasciare andare un po’ di più ai piaceri della tavola: quello che si mangia la mattina presto si brucia con maggiore facilità.

Nausea: cause, tipologie e rimedi

La nausea è un disturbo da attribuire a diversi fattori e per trovare il giusto rimedio naturale da adottare per contrastarlo è necessario capirne la causa e poi intervenire in maniera efficace. La nausea può essere dovuta a diversi problemi legati al reflusso gastroesofageo, oppure ad intolleranze alimentari, ad un’intossicazione alimentare, il disturbo può essere provocato anche da mal di stomaco, ma anche da stress ed ansia, può sorgere in concomitanza del ciclo o durante la gravidanza, in casi più gravi può essere legato a patologie che vanno analizzate meglio e per questo è necessario chiedere un consulto medico.

Tra le cause più comuni che determinano la nausea c’è il mal di stomaco, si avvertono delle difficoltà nella digestione, soprattutto se si sono consumati dei pasti con pietanze eccessivamente elaborate e pesanti o se si mangia troppo. Per questo tipo di nausea si suggerisce come rimedio naturale di far bollire dell’acqua con la buccia ed il succo di un limone.
La nausea è un sintomo comune anche in caso di influenza: si suggerisce di digiunare almeno per due ore e rimanere a riposo, per poi riprendere a mangiare adottando un regime alimentare più leggero si consiglia infatti di mangiare “in bianco” e di bere spesso acqua.
Se durante il ciclo si soffre di nausea allora il soggetto necessita di un maggiore apporto di magnesio, vengono poi consigliati anche gli infusi di camomilla, passiflora,valeriana e melissa in quanto mirano a rilassare l’addome; un valido rimedio è poi rappresentato dalle tisane a base di finocchio che agisce riducendo il gonfiore che accompagna il ciclo.
Se non si riesce a determinare la vera causa della nausea è utile un rimedio naturale e sempre benefico: preparare una tisana con buccia e succo di limone ed una foglia di alloro che aiuta a rilassare i muscoli addominali; ma anche i decotti di melissa o di menta.

Sani belli e in forma

L’acido folico o folato o folacina fa parte delle vitamine del complesso B. Partecipa insieme alla vitamina B12 a molti processi dell’organismo. E’essenziale per la divisione cellulare, poiché è indispensabile per la sintesi del DNA. E’importantissimo nello sviluppo del sistema nervoso del feto. E’essenziale per la salute mentale ed emozionale. Il suo deficit durante la gravidanza è stato collegato a diverse malformazioni neonatali,compresi i difetti del tubo neurale,come la spina bifida. 


Stimola le funzioni del fegato. Una carenza di acido folico viene spesso correlata alla mancanza di memoria e di energi, depresione, all’arteriosclerosi e all’osteoporosi. Nonostante la sua diffusa presenza negli alimenti,la carenza di acido folico è la più comune. Il motivo risiede nelle abitudini alimentari: i cibi di origine animale.ad eccezione del fagato,ne sono carenti,mentre i vegetali,che ne sono ricchi ,non vengono consumati con la stessa frequenza. Inoltre l’alcol e molti dei farmaci comunemente prescritti,come estrogeni,sulfasalazina e barbeturici,interferiscono con la metabolizzazione dell’acido folico che di più è estremamente sensibile e facilmente distrutto dal calore e dalla luce. Il deficit di acido folico compromette tutte le cellule dell’organismo,tuttavia sono quelle a rapida proliferazione,come i globuli rossi e le cellule delle mucose gastrointestinali e genitali le più sensibili. Si ha quindi un rallentamento della crescita,diarrea,insonnia,irritabilità,perdita d’apetito,affaticamento e dispnea. L’anemia provocata dalla carenza di acido folico o di vitamina B12,è caratterizzata da globuli rossi di grandi dimensioni ed è chiamata “anemia macrocitica”. 
Basarsi esclusivamente sulla prsenza di anemia per dimostrare un deficit di acido folico non è tuttavia consigliabile. Il miglior indicatore è il livello di folato all’interno di globuli rossi,anche se si sta affermando come metodo rapido e attendibile, la misurazione dei livelli sierici dell’omocisteina, poichéin assenza di vitamina B12 e di folato, l’omocisteina non può essere riconvertita in metionina. L’acido folico,somministrato in integratore,si è dimostrato efficace oltre che nelle anemie e in gravidanza anche nel trattamento della sprue, idropisia, ulcere dello stomaco, problemi mestruali e contribuisce a migliorare la circolazione e l’acutezza visiva nelle persone anziane. Attualmente se ne stanno studiando le proprietà antitumorali. Gli alimenti a maggior concentrazionedi folati sono:broccoli, asparagi, spinaci, bietola, cavolo riccio, fegato e in minor misura ne sono ricchi i legumi,arance e i cereali integralicereali integralii, arance e i cereali integrali.
Basarsi esclusivamente sulla prsenza di anemia per dimostrare un deficit di acido folico non è tuttavia consigliabile.Il miglior indicatore è il livello di folato all’interno di globuli rossi,anche se si sta affermando come metodo rapido e attendibile,la misurazione dei livelli sierici dell’omocisteina,poichéin assenza di vitamina B12 e di folato,l’omocisteina non può essere riconvertita in metionina.L’acido folico,somministrato in integratore,si è dimostrato efficace oltre che nelle anemie e in gravidanza anche nel trattamento della sprue,idropisia,ulcere dello stomaco,problemi mestruali e contribuisce a migliorare la circolazione e l’acutezza visiva nelle persone anziane.Attualmente se ne stanno studiando le proprietà antitumorali.Gli alimenti a maggior concentrazionedi folati sono:broccoli,asparagi,spinaci,bietola,cavolo riccio,fegato e in minor misura ne sono ricchi i legumi,arance e i cereali integralicereali integralii,arance e i cereali integrali.

giovedì 7 aprile 2016

La migliore prima colazione se volete perdere peso

Di diete per perdere peso, ormai, il web è strapieno, tra ricerche e ricette vere e presunte, che funzionano di più o di meno di altre. Un nuovo studio, di cui parlano oggi i tabloid britannici, in particolare The Sun, rivela qual è la migliore prima colazione se si vuole perdere peso: e, sorprendentemente, non prevede, come molti dicono, l’eliminazione del latte. 

 I vantaggi delle proteine del latte sono infatti sottolineati da questa ricerca, dell’università di Tel Aviv: secondo essa, le proteine del siero di latte producono risultati migliori di perdita di peso, rispetto ad una colazione ad alto contenuto di carboidrati.  Tre le opzioni considerate dai ricercatori: la prima, una colazione a base di latticini (quindi latte, yogurt e frullati), con alto contenuto di proteine, la seconda una colazione con proteine di soia, tonno o uova, la terza una tradizionale colazione a base di carboidrati. In un periodo di 12 settimane, a perdere più peso sono stati coloro che erano ricorsi alla prima opzione.